Agire non Reagire

Con lo Yoga lavoriamo per sviluppare la neutralità della mente. Tale stato è un'integrazione consapevole degli aspetti propositivi che possiamo trovare nelle situazioni e i fattori di pericolo. La mente neutra fa una sintesi e ci porterà ad agire consapevolmente. 

E' importante cogliere a differenza tra l'agire e il re-agire. La reazione si appoggia a uno stimolo emotivo derivante dall'esterno, un fatto, un accadimento stimola in noi un'emozione che ci afferra e porta un'espressione verso l'esterno che può sembrare un'azione ma non lo è.

Se ci viene, a nostro parere, arrecata un'offesa potremmo essere stimolati a fare noi lo stesso. Questa è una re-azione. 

L'azione nasce, invece, indipendentemente dallo stimolo esterno, generata altresì da uno stato di calma e dalla consapevolezza che ciò che porrò in atto (anche una non azione) è l'unico atto possibile a un livello più evoluto nella situazione presentatasi, a prescindere dalla ricompensa emotiva che potremmo avere a livello personale.

Questo è un primo passo per trasformare un'azione karmica in un'azione dharmica.

Tale allenamento della mente è possibile averlo anche con la pratica del Gatka, l'arte marziale spirituale indiana I movimenti del Gatka stimolano la mente neutra. Tutto ciò che si fa in quest'arte è un lasciar andare quello che è in più e tornare all'essenziale. 

Nel combattimento l'altro è solo uno specchio rispetto a noi stessi, e ciò che si fronteggia sono in realtà le nostre paure che determinano il modo in cui ci muoviamo nell'incontro. 

Se veniamo colpiti, non è utile farsi prendere dalla smania di rendere il colpo, è invece importante mantenersi in uno stato di neutralità attraverso il quale possiamo sviluppare al meglio l'azione da intraprendere, in questo caso sarà in un combattimento sapendo che tutto quello che si apprende in questi momenti può essere poi trasposto nella vita. 

Non c'è nessuna aggressività nel combattimento del Gatka, solo azione.

Dobbiamo trasformarci nel filo della spada l'arma principale di tale disciplina. Il filo sta al centro, nè da una parte (vantaggio), nè dall'altra (pericolo). Il taglio sarà deciso, nè aggressivo, nè pauroso. 

"Il Gatka non è solo un'arte di difesa, ma è una definizione complessiva della realizzazione umana, dell'essenza umana e della grazia umana.
Si tratta di un'arte marziale che rende una persona senza paura, senza bisogno di vendetta, concentrata." Siri Singh Sahib Ji